Castions di Strada, 22 febbraio 2017

Scritto da Martina Battistutta il 05 Marzo 2017.

Castions di Strada, 22 febbraio 2017

Talvolta i libri di storia possono non essere efficaci come i racconti di un testimone che la storia l’ha realmente vissuta.
La storia… quanto è importante! Ce lo dicono sin da quando eravamo piccoli. Noi ragazzi del XXI secolo cresciamo imparando la storia sui libri, “mattoni” di 400 pagine, spesso noiosi e prolissi. Guerre, rivoluzioni, impegno politico… cosa ne sappiamo noi giovani, che spesso non siamo nemmeno a conoscenza di come si sta evolvendo la situazione politica del nostro Paese? 

Il fatto è che non ce ne interessiamo, e lasciamo che i fatti avvengano senza curarcene minimamente. Siamo disinteressati nei confronti della politica, non sappiamo niente di diritti, di doveri, facciamo fatica a seguire i telegiornali o a leggere qualche quotidiano. Il problema è che siamo sempre stati abituati a leggere la storia, del passato e del presente, in maniera passiva. Forse, per alcuni di noi, il 22 febbraio qualcosa è cambiato. Se la storia ti viene raccontata dal figlio di un uomo che ha combattuto al fronte spagnolo contro la tirannia di Franco cambia tutto.

Esatto, proprio il figlio di un combattente, un brigadista internazionale: un ragazzo di nazionalità italiana che sin dai primi albori della sua giovinezza, a 16 anni, ha mostrato interesse riguardo la politica. Il suo nome è Giordano Giovanni Stroppolo e oggi, in un piccolo paesino friulano, Castions di Strada, suo figlio Bruno ci ha raccontato la storia di suo padre.
Partiti da Portogruaro assieme ai professori Franchi e Pellarin e alla regista francese Elodie, che ci aiuterà nella realizzazione del film-documentario per il progetto che stiamo coltivando, Erasmus+, siamo stati accolti dal nostro testimone Bruno Stroppolo nella casa dei suoi familiari a Castions. L’accoglienza è stata eccezionale: la famiglia del signor Bruno è stata gentilissima sin dal principio e si è messa a disposizione per qualsiasi evenienza.                                                                                                    
Nella casa della famiglia Stroppolo il nostro compito per quel giorno era quello di filmare un’intervista al nostro testimone Bruno, un signore sulla settantina, sorprendentemente brillante e spiritoso, venuto apposta da Parigi soltanto per la realizzazione di questa intervista. Con sé Bruno ha portato la moglie e documenti, opere, libri che ha raccolto in 10 anni, scavando tra gli archivi del padre, combattente di guerra. È stato impressionante vedere con quanta dedizione il nostro testimone ci raccontava, in un italiano un po’ improvvisato, della storia di ogni singolo documento. Opere artistiche, ritratti, sculture, pezzi teatrali, l’inno fascista “Giovinezza” riscritto dal padre in chiave pacifista quando aveva solo 16 anni… Questa è solo una minima parte di tutto il tesoro che Bruno ha raccolto negli anni e che ci ha mostrato con passione e amore. L’intervista, durata circa due ore, è stata ricca di racconti ed emozioni, tanto che il signor Bruno si è lasciato andare qualche volta alla commozione.
A mezzogiorno siamo stati invitati dalla signora che vive nella casa accanto e ci hanno offerto il pranzo. È stato un momento gioioso e sereno, in cui non sono di certo mancate le risate.
Nel pomeriggio abbiamo svolto un’altra intervista e poi, a seguire, ci siamo recati tutti insieme alla sala Consiliare del Comune di Castions; in quell’ora spesa attorno al tavolo della Giunta, proprio come i veri politici, noi ragazzi assieme al sindaco, i professori, la famiglia di Stroppolo e una giornalista, invitata per l’occasione, ci siamo scambiati idee e opinioni, emozioni e considerazioni sull'esperienza vissuta la mattina, ma anche su questioni legate all'attualità.
Insomma, una giornata sicuramente molto diversa dalle altre, in cui abbiamo appreso l’importanza delle righe che leggiamo nei nostri libri di testo. Di certo quest’esperienza ci servirà molto: abbiamo conosciuto persone splendide e ascoltato racconti di valore inestimabile; la testimonianza del signor Bruno ci ha fatto inoltre riflettere a lungo sulla nostra relazione con l’impegno politico e ci ha offerto una buona base di partenza da cui cominciare a costruire la nostra coscienza e il nostro impegno da cittadini italiani ed europei.

Ti potrebbero interessare